A RealAlfa conquista l’Alfa Romeo 6C Gran Turismo Compressore Castagna del 1931

È andata in scena domenica 2 giugno, presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese, la III edizione del Concorso di Conservazione e Restauro RealAlfa, giornata evento organizzata dal Riar, Registro Italiano Alfa Romeo, con il supporto del Club ACI Storico. La manifestazione ha visto confrontarsi tra di loro gli esemplari meglio conservati o più fedelmente restaurati di 9 specifici modelli Alfa Romeo, le 6C da 1500, 1750 a 2500 cc, le 1900 , le 2000 e 2600 Sprint, le Giulietta berlina e TI e le Junior, per un totale di 55 vetture, giudicate dai membri della Commissione Tecnica del RIAR presieduta da Lorenzo Marzullo.
 
Il Premio Tabucchi “Best of Show”, dedicato allo storico e giornalista automobilistico Maurizio Tabucchi, che ha contribuito in maniera determinante alla divulgazione dei valori e del bagaglio culturale e tecnologico del marchio, se lo è aggiudicato l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Turismo Compressore, carrozzata Castagna, del 1931, colore beige, di Gabriele Artom.
 
Tra i numerosi trofei assegnati, anche il Club ACI Storico, a dimostrazione del contributo per la salvaguardia del mondo Alfa Romeo e del continuo supporto al Riar,  ha proclamato il proprio vincitore, consegnando il Premio ACI all’Alfa Romeo 1900 C Cabriolet, carrozzata Pinifarina, del 1952, di colorazione nera, di Federico Pegorin.
 
RealAlfa è stata, inoltre, l’occasione perfetta per celebrare una delle auto più iconiche del Belpaese, l’Alfa Romeo Giulietta, per i suoi 70 anni di storia. Grazie alla collaborazione con il Museo Storico Alfa Romeo, infatti, la manifestazione è stata animata da una sfilata sul “pistino” di Arese con gli esemplari del modello susseguiti nelle tre fortunate edizioni, e che hanno rappresentato, nelle varie forme, sia immagini di vita quotidiana sia oggetti di desiderio e simboli di libertà e “Dolce Vita”.
 
 

Di seguito, tutte le auto vincitrici del Concorso: 
 
Best of show
6C 1750 Gran Turismo Compressore carrozzeria Castagna 1931 (Gabriele Artom)
 
 
Vincitori di Classe
 
Classe A – Alfa Romeo 6C 1500-1750-1900
1° – 6C 1750 Gran Turismo Compressore carrozzeria Castagna 1931 (Gabriele Artom)
2° – 6C 1500 carrozzeria Vanden Plas 1927 (Renato Saglimbeni)
 
Classe B – Alfa Romeo 6C 2300-2500
1° – 6C 2500 Sport “Freccia d’Oro” 1948 (Paolo Saporetti)
2° – 6C 2300B Mille Miglia carrozzeria Touring 1937 (Stefano Valente)
 
Classe C – Alfa Romeo 1900 Fuoriserie
1° – 1900 C Sprint carrozzeria Pinin Farina 1953 (Emanuele Prignacca)
2° – 1900 C Sprint Corto Gara carrozzeria Touring 1953 (Guido Delli Ponti)
 
Classe D – Alfa Romeo Giulietta – Giulietta TI
1° – Giulietta TI 1958 (Giorgio Annoni)
2° – Giulietta TI 1958 (Marco Zarotti)
 
Classe E – Alfa Romeo 2000-2600 Sprint
1° – 2600 Sprint 1962 (Alfredo Cocco)
2° – 2600 Sprint 1963 (Claudio Giorgetti)
 
Classe F – Alfa Romeo Junior Zagato – 1600 Junior Zagato
1° – 1600 Junior Zagato 1973 (Emanuele Tiozzo)
2° – Junior Zagato 1970 (Claudio Zara)
 
Classe G – Alfa Romeo Montreal
1° – Montreal 1974 (Ottorido Fontana)
2° – Montreal 1971 (Carlo Mario Fugazza)
 
Classe H – Alfa Romeo 33 – Alfa 33
1° – 33 1.3 1983 (Davide Fascioli)
2° – 33 1.3 i.e. 1992 (Marco Persico)
 
Classe I – Alfa Romeo Spider 1.6 e 2.0 (Spider IV serie)
1° – Spider 2.0i 1991 (Marco Betocchi)
2° – Spider 2.0i 1993 (Fabio Brolio)
 
Classe J – Alfa Romeo Instant Classic (Premio assegnato dal pubblico)
1° – Alfa Romeo TZ3 2010 carrozzeria Zagato
 
 
Premi speciali
 
Premio ACI
1900 C Cabriolet carrozzeria Pinin Farina (Federico Pegorin)
 
Per il passato storico più significativo
6C 1500 carrozzeria Vanden Plas 1927 (Renato Saglimbeni)
 
L’auto più iconica
6C 2500 Super Sport “Villa d’Este” 1950 (Dirk Spiers)
 
Per la tradizione di famiglia
1900 C Sprint carrozzeria Castagna 1952 (Giovanni Stortoni Rousseau Colzi)
 
Per il connubio tra sportività ed eleganza
1900 C Sprint Corto Gara carrozzeria Touring 1953 (Guido Delli Ponti)
 
Per la conservazione del vano motore
1900 C Sprint carrozzeria Pinin Farina 1953 (Emanuele Prignacca)
 
Per il passato sportivo più significativo
Giulietta TI 1958 (Emanuele Morteo)
 
Per il miglior grado di conservazione
Giulietta TI 1962 (Carlo Mario Fugazza)

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