ACI, ANCI e Regione Veneto per la tutela delle auto storiche

La Lista di Salvaguardia, il provvedimento sulle targhe storiche e adesso un protocollo d’intesa molto importante: sono solo tre, fra le numerose iniziative, che ACI ha intrapreso – con la collaborazione delle Istituzioni competenti – per la tutela delle auto d’epoca. L’ultima citata, il protocollo d’intesa, è stato siglato da Regione del Veneto, ANCI (con i propri Comuni associati) e ACI attraverso il Comitato regionale, con i propri Automobile club locali. Si tratta di un accordo storico che darà avvio a iniziative di promozione della mobilità responsabile e sostenibile.

La partecipazione di ACI

ACI ha aderito con entusiasmo a questa iniziativa in quanto, in quanto: “Questo accordo mette a disposizione delle istituzioni del territorio Veneto il nostro know how ultracentenario per la mobilità del futuro. Serve un approccio sistemico nella definizione, nell’attuazione e nella gestione nel tempo di ogni intervento sulle infrastrutture stradali, sul parco veicolare, sull’educazione dei conducenti, sul turismo e sulla salvaguardia della tradizione motoristica che ci contraddistingue nel mondo”,  come ha affermato il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani.

Il ruolo della Regione Veneto

“Questo accordo, che parte su iniziativa del Veneto e potrà essere replicato su tutto il territorio nazionale, ci consentirà di dare risposte a tutta una serie di iniziative rivolte anche alla salvaguardia dei diritti dei collezionisti e degli appassionati del settore delle auto d’epoca. Infatti, abbiamo individuato delle forme di tutela della circolazione agevolata per mezzi di particolare pregio storico-collezionistico”, ha affermato il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. 

… E quello di ANCI

L’annuncio della firma del protocollo è arrivato in occasione della 125ª edizione di Fieracavalli, il salone internazionale dedicato al mondo equestre in programma alla Fiera di Verona dal 9 al 12 novembre 2023 ed è stato raggiunto grazie anche al Presidente di ANCI Veneto, Mario Conte. L’operatività, decisa in sede regionale, prevede quale interlocutore ANCI Veneto, chiamata a veicolare quelle istanze locali che solo la conoscenza di dettaglio delle esigenze territoriali può permettere di soddisfare.  “Il protocollo prevede l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente, con durata determinata, per consentire un impegno costante e continuo che verrà misurato e monitorato per poterne eventualmente migliorare l’azione – ha ribadito Mario Conte, presidente Veneto dell’associazione di amministratori pubblici -”. 

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