La Ferrari 121 LM di Taruffi illumina La Volpe Argentata Invitational

Si è svolta domenica 16 giugno al Parco di Roma Golf Club, all’interno del prestigioso Parco di Veio, la VI edizione de La Volpe Argentata Invitational, un grande appuntamento per gli appassionati dei motori e del golf. L’evento, patrocinato da Regione Lazio, CONI, ACI, ACI Storico, Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Golf e Museo Mille Miglia Brescia, è un omaggio ideato da Prisca Taruffi, figlia d’arte e campionessa di rally, alla memoria di suo padre, il famoso pilota Piero Taruffi, chiamato la Volpe Argentata per la sua chioma grigia. In esposizione, all’interno del Circolo, alcuni dei cimeli più preziosi del pilota, come la Coppa vinta nella Mille Miglia del 1957 insieme al road book, al casco, ai guanti attualmente custoditi all’interno dell’autodromo di Vallelunga, a lui intitolato.

La giornata è stata colorata dalla Volpe Argentata Exhibition, con l’esposizione di alcuni pezzi di straordinaria importanza storica e di fascino automobilistico di proprietà di vari collezionisti, tra cui Nicola Bulgari, grande estimatore di auto d’epoca di richiamo statunitense, come la sua splendida Chevrolet Corvette del ’63.
Tra le altre, spiccano una Lola T70 Mk3 Gt del ’67, affermata auto da corsa, una Cisitalia Spyder Mille Miglia, una Ferrari 275 GTB, una Singer Le Mans Special Speed Sport del ’34 e una Giannini Patriarca ARS del ’61.

Regina dello show, una delle quattro Ferrari 121 LM (quella con cui Piero Taruffi vinse il Giro di Sicilia e partecipò alla Mille Miglia del ‘55) costruita da Enzo Ferrari nel 1955. E proprio la Mille Miglia, che ha visto vincitore Taruffi nel 1957 con la Ferrari 315 S, è stata il fil rouge di questa edizione, sulla scia del film “Ferrari” di Michael Mann, in cui Piero Taruffi è interpretato dall’attore Patrick Dempsey, proiettato durante la serata.

Tra le 50 auto storiche esposte, 6 sono state le vetture premiate da una giuria di esperti con un modellino del celeberrimo bisiluro, prototipo da record progettato dall’Ing. PieroTaruffi. Al Premio Speciale Mille Miglia, invece, un casco vintage bianco offerto da Danilo Coto Cruz.

Di seguito tutti i vincitori:

Best of Show: Ferrari 121 Le Mans del 1955 – John Houghtaling
Premio 1° auto votata dal pubblico: Cisitalia 202 Spyder Mille Miglia Nuvolari del 1949 –  Francesco Ansaloni
Premio 1° auto sportiva: Lola T70 MK3 GT del 1967 – Emanuele Barone di Fontecchio
Premio 1° auto icona di stile: Corvette Stingray Coupe del 1963 – Fondazione Nicola Bulgari
Premio 1° auto straniera: JaguarXK 120 del 1954 – Marlin Kenneth
Premio speciale Auto Mille Miglia: Amilcar CS del 1926 – Francesco Congiu
Premio speciale: Ermini 1100 Sport Competizione del 1955 – Massimo Mortari

Tra tanta storia, bellezza e fascino anche la prestigiosa gara di golf Amateur Challenge,
considerato l’appuntamento più glamour dell’anno per tutti i golfisti italiani, dove il divertimento si è coniugato con la competizione.

Da sottolineare anche la solidarietà grazie alla Charity Hole supportata dall’hotel Hassler a favore di CABSS – Centro Assistenza bambini sordi e sordociechi Onlus.

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