Cortina d’Ampezzo, ore 8:00: il primo dei 96 equipaggi della Coppa d’Oro delle Dolomiti prende il via dal Grand Hotel Savoia. Il cielo, contrariamente alle previsioni, è solo leggermente nuvoloso: la condizione perfetta per godersi, oltre alla meraviglia delle vetture partecipanti, l’imponenza delle creste dolomitiche; a maggior ragione con la luce calda del mattino.
A circa mezz’ora dalla partenza, dopo 20 km e 1.000 metri di dislivello superati, la carovana della Coppa d’Oro delle Dolomiti scollina sul Passo Giau. Da lì, via verso Forcella Staulanza, per poi dirigersi a Longarone e alla diga del Vajont, un passaggio sempre toccante. Qualche km dopo, pausa pranzo a Tramonti di Sopra, in provincia di Pordenone.
Proprio durante la sosta, ecco il classico clima estivo della montagna, che si concretizza sotto forma di un temporale. Nulla che possa scoraggiare i concorrenti; anzi, all’arrivo la maggior parte di loro ha risposto con un sorriso alla domanda su eventuali difficoltà riscontrate a causa della pioggia.
Quanto alle classifiche cumulative provvisorie, comanda l’equipaggio Moceri / Dicembre su Lancia Ardea, seguito da Passanante / Molgora su Fiat 508 C e da Aliverti / Valente su Alfa Romeo 6C 1750 Ss Zagato. Al quarto e quinto posto rispettivamente Di Pietra / Di Pietra e Bisi / Cattivelli.
Domani, sabato 22 luglio, si correrà la terza tappa, nell’Alto Adige. Fra i luoghi toccati, da segnalare il passaggio sotto alle Tre Cime, toccando San Candido e Dobbiaco; si rientrerà poi al quartier generale del Grand Hotel Savoia, attraverso i Passi Valparola e Falzarego. Alle ore 19 è invece prevista la cerimonia di premiazione, nella Alexander Girardi Hall a Cortina, che concluderà le attività sportive.