Sabato 15 luglio gli equipaggi iscritti al Rally Adriatico hanno preso il via al terzo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra. Le 83 vetture verificate per partecipare alla 30° edizione della gara marchigiana organizzata da PRS Group, valida anche per la Coppa Rally di 5^ Zona ACI Sport e per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, una ad una sono sfilate sopra al palco cerimoniale ricevendo la bandiera tricolore e raggruppandosi poi nel suggestivo Borgo Mercatale per il parco notturno; uno show che tuttavia fa solo pregustare l’azione prevista alla domenica. L’indomani infatti, a partire dalle 8:24, i protagonisti dei polverosi riaccenderanno le sfide sospese al San Marino, con 71 km cronometrati divisi in 9 prove speciali, 3 da ripetere 3 volte, al termine dei quali si potranno confermare o ribaltare le forze in campo mostrate nelle prime due uscite del CIRT. Si deciderà tutto sul trittico “San Fiorano” (8,91 km – PS1 ore 8:24, PS4 11:50, PS7 15:21), “Molleone” (9,28 km – PS2 8:53, PS5 12:24, PS8 15:55) e “Colondello” (5,29 km – PS3 9:22, PS6 12:53, PS9 16:24). L’arrivo, sempre ad Urbino nel Borgo Mercatale, è previsto dalle ore 17.30.
La mattinata era stata rovente tuttavia a Fermignano, località dove si è svolto lo shakedown. Il breve tratto sterrato scelto per i test ha offerto un primo assaggio dello scontro, ed i pronostici sono rimasti comunque invariati rispetto alla vigilia. Il miglior tempo nei cinque giri a diposizione infatti è stato fermato da Paolo Andreucci e Rudy Briani su Skoda Fabia Rally2 in 1’34.9. Arrivati nella provincia marchigiana da leader del tricolore i campioni in carica raccolgono la sfida lanciata dal pilota del Mondiale Nikolay Gryazin, con Konstantin Aleksandrov su altra Skoda, vincitore al San Marino e distante appena 1 decimo nel suo miglior passaggio. Sembra voler sorprendere anche il vicecampione nella serie sterrata francese Florent Todeschini con Sabrina De Castelli, all’esordio nel Rally Adriatico su Hyundai i20, che si è avvicinato in 1’35.8, ma sarà trasparente per la classifica del tricolore. Gli altri equipaggi sulle quattro ruote motrici sono rimasti sopra il riferimento di 1’36’’, tra i quali Dati-Ciucci e Ciuffi-Cigni entrambi su Skoda Fabia, distanti tra loro appena 6 decimi. Quindi ad oltre 3’’ dal vertice Oldrati-De Guio e Vagnini-Musiari, anche loro sulle vetture boeme. Tra le defezioni nel rally moderno si segnala allo start l’assenza di Giacomo Costenaro e Justin Bardini, lo scorso anno terzi sul podio e tra i più quotati per il vertice del CIRT.
Tutti i dettagli, gli aggiornamenti e le classifiche complete sono accessibili dal sito www.acisport.it/CIRT.
CLASSIFICA CIRT: 1. Andreucci 27pt; 2. Ciuffi 20pt; 3. Gryazin 15pt; 4. Panzani 13pt; 5. Costenaro 12pt; 6. Oldrati, Vagnini 10pt; 8. Scandola 6pt; 9. Dati 5pt; 10. Hoebling 4pt; 11. Tali, Tonso 3pt; 13. Ceccoli, Grossi 2pt
CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2023: 18-19 marzo | Rally Val d’Orcia; 20-21 maggio |Rally Adriatico; 16-17 giugno San Marino Rally; 15-16 settembre | Rally dei Nuraghi e del Vermentino (coeff.1,5); 21-22 ottobre | Rally delle Marche; 1-3 dicembre | ACI Rally Monza (coeff.1,5)