Honda Civic Hev, il piacere di una berlina.

Gennaio 13, 2023

Non si sta sul mercato con lo stesso nome per mezzo secolo se non si ha qualcosa da raccontare. Honda Civic di cose da dire ne ha tante e adesso, arrivata alla sua undicesima generazione, si è presentata in Europa con una sola motorizzazione full hybrid. Dopo aver anche cambiato vestito per essere più affine ai gusti di un pubblico più esigente di quello americano in termini di stile, aumentando i contenuti di sicurezza attiva che distinguono l’auto più moderna.

Potenza di sistema da 184 cavalli

La nuova Honda Civic ibrida – in prova la versione Advance, prezzo 41.400 euro più la vernice metallizzata optional da 800 euro – dispone di un motore 2 litri benzina da 143 cavalli abbinato a due motori elettrici per una potenza di sistema da 184 cavalli. L’auto è stata snellita dai designer con una linea di cintura ribassata a favore di una migliore visibilità, è più lunga di 3 centimetri (4,55 metri), più larga (1,80) ma più bassa (1,41) con tetto spiovente da coupé. Ah, soprattutto è rimasta berlina cinque porte, senza cedere alla moda dei suv e di questo va dato atto al marchio giapponese.

Gli interni

L’abitacolo della nuova Civic è spazioso, con qualche limitazione per l’ingresso al sedile posteriore per la curvatura discendente del tetto. Il bagagliaio ha una capacità di carico che va dai 410 ai 1.220 litri in configurazione due posti. La plancia è “pulita”, con cruscotto digitale e schermo da 9 pollici al centro per la gestione delle altre informazioni. Ben 11 gli airbag a disposizione, mentre i sistemi di assistenza alla guida sono stati aggiornati con nuovi sensori sonar per aumentare  l’affidabilità.

Baricentro basso 

Su strada, la prima cosa che subito si avverte è il baricentro basso, tale da invogliare a guidare la Civic full hybrid come una sportiva di razza. Lo sterzo è diretto, le sospensioni sono tarate per dare comfort, ma non sono mai troppo cedevoli. I 184 cavalli si fanno apprezzare in accelerazione e ripresa, mentre in città il sistema ibrido privilegia la modalità elettrica e concede una fluidità di marcia eccellente. Il cambio è a variazione continua con una risposta sorprendente, senza quell’effetto rumoroso di trascinamento che nelle accelerazioni decise a volte mortifica questo tipo di sistema.

I test di Vallelunga 

Per un giudizio sulla sicurezza, affidiamo l’auto ai nostri collaudatori del Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga, alle porte di Roma. Cominciano dalla frenata e la risposta è immediata: l’impianto si rivela reattivo e molto potente grazie anche a un pedale dalla corsa ridotta, nonostante si stia parlando di un sistema destinato a un’auto stradale. Se poi si passa alla frenata modulata, si riscontra un ottimo feeling con il pedale del freno, facilmente gestibile senza l’intervento invasivo dell’Abs e con un buon bilanciamento tra i due assi.

Dall’asfalto alle resine 

Nella prova in curva, la nuova Honda Civic evidenzia un ottimo comportamento per il suo baricentro basso abbinato alla giusta taratura delle sospensioni. Il rollio è contenuto. Anche nel successivo test di scarto dell’ostacolo, l’auto se la cava brillantemente, grazie a un   intervento dell’Esp che non espone mai il guidatore a difficili correzioni della vettura. L’ultima prova cui la Civic viene sottoposta, infine, è il controllo di sbandata e slalom sulle resine del Centro di Vallelunga. Nella perdita di aderenza dell’asse posteriore, così come nello slalom, la vettura ha reazioni sincere, evidenziando una notevole facilità di gestione. Il resto è praticità giapponese, efficienza del sistema ibrido e piacere di guidare una berlina per chi ancora ce l’ha.