Mercedes ha svelato la versione rivista e corretta dal reparto AMG della sua ammiraglia Classe S. Il nome per intero è Mercedes-AMG S 63 E Performance 4Matic+, una dicitura che racconta due cose della vettura: anzitutto che si tratta della versione più potente in assoluto del modello (non è prevista la versione intermedia Mercedes-AMG 55), e in secondo luogo che l’auto adotta il powertrain ibrido plug-in messo a punto dalla divisione di Affalterbach, e già visto sotto il cofano della AMG GT Coupé4.
Rispetto alla berlina-coupé la potenza di sistema scende da 843 a 802 cavalli (con una mostruosa coppia di 1.430 newtonmetri), ma sulla Classe S AMG ha rivisto la parte elettrica, con l’adozione di una batteria di maggiori dimensioni, da 13,1 kilowattora di capacità, per permettere all’ammiraglia una capacità a zero emissioni superiore (ora è di 30 chilometri).
Come sulla AMG GT il sistema è composto da un V8 4.0 biturbo, abbinato a una trasmissione automatica a 9 rapporti, e da un’unità elettrica posizionata sull’asse posteriore. La vettura è quindi a trazione integrale, con la particolarità che non si tratta, come in molti casi analoghi, di un una trazione integrale “virtuale”: tra i due assi della vettura è presente un sistema fisico di trasmissione della coppia (il 4Matic+), con il vantaggio che l’unità elettrica, all’occorrenza, può fornire trazione anche alle ruote anteriori.
Gli impressionanti numeri di questo powertrain (612 cavalli sviluppati dal motore termico e 190 cavalli da quello elettrico) permettono all’imponente berlina di accelerare da 0 a 100 in 3,3 secondi e di raggiungere i 290 chilometri orari di velocità massima.
Il tutto ha richiesto un assetto che rendesse la vettura stabile e sicura alle alte velocità, il più possibile agile tra le curve, ma senza comprometterne la capacità di scarrozzare i suoi occupanti nel massimo comfort e relax. Gli ingegneri AMG hanno trovato la quadra grazie a un irrigidimento generale della struttura e a un sistema di sospensioni ad aria, che si uniscono a soluzioni tecnologiche come i supporti del motore attivi, la barra antirollio a controllo elettronico e le quattro ruote sterzanti.
Oltre ovviamente a freni degni di questo nome, visto il compito non certo facile di dover fermare una vettura da 2.570 chili a secco. L’impianto. quindi, è realizzato ad hoc da AMG e sfrutta dischi da 400 millimetri all’anteriore e da 380 al posteriore, su cerchi da 20 pollici. La Mercedes-AMG S 63 E Performance sarà ordinabile a partire dal 2023 con listini ancora da comunicare.