Mate Rimac: “l’accordo con Bugatti funziona”.

Dicembre 1, 2022

La joint venture tra la casa automobilistica elettrica croata Rimac e Bugatti è stata molto più redditizia del previsto. Questo perché i due marchi lavorano allo sviluppo di veicoli insieme, sotto lo stesso tetto. A confermarlo il ceo e fondatore della Casa croata, Mate Rimac, durante una visita alla sede inglese del costruttore che si trova a Warwick.

“L’accordo è altamente redditizio e positivo per il flusso di cassa, al di là di ogni aspettativa. Una  situazione che si è rivelata molto vantaggiosa per tutti. L’intesa ha prodotto molte sinergie e in entrambe le direzioni”.

Rapporti stretti

Il gruppo Rimac comprende la joint venture Bugatti-Rimac, che produce la sportiva elettrica Nevera e la Bugatti Chiron, e un’unità tecnologica che fornisce sistemi di batterie e componenti di propulsione ad altre case automobilistiche.

All’inizio di quest’anno, il gruppo ha raccolto 500 milioni di euro in un nuovo round di finanziamenti. Il ceo ha sottolineato come l’azienda abbia sviluppato una “relazione strategica molto stretta” con Porsche, (che possiede il 20% delle azioni di Rimac) che è stata quotata in borsa dalla casa madre Volkswagen in ottobre. “Stiamo collaborando su parecchi livelli differenti, sviluppando e producendo molti elementi chiave della futura ibridazione ed elettrificazione di Porsche”, ha confermato l’affarista croato.

Interrogato su un possibile sbarco in borsa anche del suo gruppo, Rimac ha risposto che prima l’azienda deve diventare più simile alla Ferrari, con un’attività prevedibile, stabile e redditizia: solo più tardi si potrà prendere in considerazione un’offerta pubblica iniziale.