Toyota Prius, le rivali.

Novembre 21, 2022

Con la presentazione della quinta generazione di Prius al salone di Los Angeles, Toyota si appresta a riconquistare il mercato delle berline elettrificate. Segmento da lei stessa inventato nel 1997 quando la prima Prius fece conoscere al mondo l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi propulsivi ibridi Toyota.

Una storia di successo che a partire dal 2023 cercherà di riscrivere nuovamente i termini del comparto, con uno stile di rottura e un’unità di potenza esclusivamente ibrida plug-in (almeno per l’Europa). Questa si compone di un propulsore termico 2.0 litri da 148 Cv e un motore elettrico da 160 Cv per una potenza di sistema pari a 223 cavalli che ne fanno la Prius più performante di sempre. L’elemento elettrico è alimentato da una batteria ricaricabile esternamente da 13,6 kWh che nei parametri di omologazione ha permesso di aumentare l’autonomia a basse emissioni del 50% rispetto alla precedente generazione.

Come anticipato, sulla nuova Prius debutta un corso stilistico che nei modi si era già presentato su bZ4X e che restituisce un tono più accattivante e un’immagine molto aerodinamica. Arriverà nella primavera 2023 con l’obiettivo di mantenere il riferimento tra le berline compatte elettrificate: il suo ruolo negli ultimi anni è stato quantomeno messo in discussione da numerose altre proposte. Ma quali sono le principali alternative (e rivali) della Toyota Prius? Elettrificate, s’intende.

Hyundai Ioniq

Con il progetto Ioniq, Hyundai ha dato slancio alla propria strategia di elettrificazione, tanto che oggi esso quasi rappresenta un sotto-marchio dedicato alle solo vetture elettriche. La prima della “dinastia” resta la berlina compatta disponibile con un’unità di potenza ibrida plug-in sviluppata per il massimo dell’efficienza di utilizzo. Composta da un motore 1.6 litri da 105 Cv e da un elemento elettrico da 44.5 kW, raggiunge una potenza di sistema pari a 141 Cv e 365 Nm di coppia massima.

La batteria ha una capacità di 8,9 kWh e una densità energetica specifica per ottimizzare i consumi e l’autonomia a basse emissioni. Per quanto riguarda il cambio, si tratta di un automatico doppia frizione a sei rapporti. Hyundai Ioniq è un veicolo dallo stie sobrio e pulito il cui disegno della carrozzeria è stato costruito per essere aerodinamico e per ottimizzare anche in questo caso i consumi.

Seat Leon

La quarta generazione di Seat Leon può fare affidamento su una gamma di motorizzazioni tra le più ampie disponibili nel panorama automobilistico. Il merito è del gruppo Volkswagen che ha sviluppato e mantenuto soluzioni di mobilità adeguate a qualsiasi utilizzo e necessità. L’ultima Leon è anche la prima a essere disponibile con un’unità di potenza ibrida plug-in e si compone di un motore termico turbo benzina 1.4 litri da 150 Cv e da un propulsore elettrico da 115 Cv, quest’ultimo alimentato da una batteria da 12,8 kWh. L’autonomia con un pieno di energia elettrica è di circa 50 chilometri.

La potenza di sistema ha un notevole valore di 204 Cv per 350 Nm di coppia massima. Rispetto alla precedente generazione, la nuova Leon è stata costruita su di un’immagine ancor più vivace e dinamica in linea con il tono giovane e sportiveggiante che ha sempre identificato e distinto questo modello di Seat. Un linguaggio stilistico che trova massima espressione ed esaltazione sulle Cupra ad alte prestazioni.

Audi A3

Anche Audi A3 interpreta quel concetto di versatilità assicurato dalle numerose motorizzazioni disponibili all’interno della sua gamma. Il plug-in, in questo caso non è una novità ma è ora disponibile in due differenti configurazioni: 40 e t-Tfsi e 45 e-Tfsi. Nel primo caso l’unità di potenza è la medesima di Seat Leon con motore termico 1.4 litri da 150 Cv e propulsore elettrico da 115 Cv per una potenza di sistema pari a 204 Cv per 350 Nm di coppia massima. Mentre la 45 e-Tfsi al motore termico in comune aggiunge un più performante propulsore elettrico da 190 Cv e 330 Nm di coppia.

Il risultato è che la potenza di sistema sale a 245 Cv per 400 Nm di coppia massima. Per entrambi gli allestimenti, la batteria è da 12,8 kWh e quando carica dovrebbe assicurare un’autonomia a basse emissioni intorno ai 60 km. Stile e disegno della carrozzeria sono spigolosi ma proporzionati con elementi e dettagli dal sapore sportiveggiante che può essere ulteriormente esaltato dall’allestimento S-Line.