La versione ibrida alla spina dell’Alfa Romeo Tonale va a posizionarsi in un segmento in crescita, quello dei suv plug-in di segmento C, realizzati da brand premium. Un settore dove le rivali sono agguerrite, i costruttori sfoderano i loro powertrain più moderni e le potenze in gioco sono di tutto rispetto. Lo sa bene il ceo di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato che, fiducioso del lavoro svolto dagli ingegneri Alfa, ha invitato a comparare la versione di punta della Tonale con le principali concorrenti.
In pista e su strada il suv di Alfa Romeo – forte di 280 cavalli garantiti dal 1.3 quattro cilindri turbo-benzina e dal propulsore elettrico che spinge le ruote posteriori, dando vita a un sistema di trazione integrale Q4 privo di collegamenti meccanici – ci ha colpito per le sue doti dinamiche, in primis per la sensibilità dello sterzo. Ma ora è arrivato il momento di confrontare, almeno sulla carta, il suv di Arese con le rivali tedesche e svedesi.
Il brand dei quattro anelli propone in listino la Q3, la cui seconda generazione è stata lanciata nel 2018. Rispetto ai 4,53 metri di lunghezza della Tonale, il suv dei quattro anelli è più corto di 5 centimetri (4,48 metri, ma è disponibile anche nella versione in stile “coupé” Sportback, lunga 4,5 metri). La motorizzazione ibrida plug-in è la Q3 45 TFSI e S tronic, mossa da un 4 cilindri turbo da 1,4 litri e da un’unità elettrica inserita nel cambio automatico a 6 rapporti. La potenza di sistema è di 245 cavalli per uno 0-100 in 7,3 secondi (sono 6,2 per la Tonale), ma a differenza del suv Alfa Romeo la trazione è solo sulle ruote anteriori. Prezzi da 49.600 euro (mentre servono almeno 51.600 euro per la Tonale).
L’avversaria per eccellenza della Tonale è la Bmw X1 di terza generazione, rinnovata proprio quest’anno nei powertrain, nel design e nella tecnologia (e per la prima volta disponibile anche in una variante 100% elettrica denominata iX1). La vettura è lunga 4,5 metri e presenta un aspetto muscoloso, che la avvicina alle sorelle maggiori X3 e X5. Le versioni ibride alla spina sono due: la X1 xDrive 25e e la X1 xDrive 30e. Entrambe sfruttano un sistema composto da un 1.5 turbo a tre cilindri e un motore elettrico, ma nel primo caso la potenza è di 245 cavalli con un 0-100 in 6,8 secondi, mentre nel secondo arriviamo a 326 cavalli e 5,6 secondi per passare da 0 a 100. Entrambe adottano il sistema di trazione integrale xDrive. Prezzi compresi fra 49.900 euro e 56.250 euro.
Lanciata nel 2020, la seconda versione della GLA ha abbandonato lo stile da compatta rialzata per virare decisamente verso un look da vera suv. La piattaforma è quella dei modelli compatti della Casa di Stoccarda, mentre per dimensioni rappresenta la vettura più piccola della comparativa, con una lunghezza di 4,41 metri. Sotto il cofano della versione 250 e Plug-in Hybrid troviamo un quattro cilindri turbo-benzina da 1,3 litri in versione da 160 cavalli, accoppiato a un’unità elettrica in grado di fornire fino a 100 cavalli. La potenza massima di sistema è di 218 cavalli, mentre la coppia è di 450 newtonmetri. Numeri che ne fanno anche la vettura meno potente del lotto e quella più improntata a una guida tranquilla (va da 0 a 100 in 7,1 secondi). La trazione è solo sulle ruote anteriori. Prezzi da 53.028 euro.
L’unica a non parlare tedesco è la svedese Volvo XC40, che è anche la vettura meno recente tra quelle prese in considerazione, essendo stata lanciata nel 2017 (per poi vincere il titolo di Auto dell’anno nel 2018). L’auto è lunga 4,42 metri e la sua motorizzazione ibrida alla spina prende il nome di XC40 T5 Recharge. A muoverla troviamo un 1.5 tre cilindri turbo, abbinato a un propulsore elettrico, per una potenza di sistema di 262 cavalli (0-100 in 7,3 secondi). L’auto è disponibile solo a trazione anteriore, con prezzi a partire da 52.800 euro.