Alfa Romeo Tonale Plug-in Q4, la scossa.

Novembre 18, 2022

Balocco (VC) – Grazie ai suoi 280 cavalli, l’Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 è la segmento C più potente mai realizzata dalla Casa di Arese, superando di slancio anche una vettura diventata un’istituzione per gli appassionati, come la 147 GTA. Svelata nel novembre 2002, la compatta sportiva sedusse alfisti e non con i 250 cavalli del suo 3.2 V6 aspirato.

Segno dei tempi che cambiano: esattamente vent’anni dopo, la Tonale alla spina vanta le medesime performance della “progenitrice” (entrambe coprono lo 0-100 in 6,2 secondi), ma il modo di ottenerle è completamente differente. Se migliore o peggiore non sta a noi stabilirlo, ma è un dato di fatto che il suv di Arese sia in grado di emozionare in pista, richiedendo meno impegno da parte del guidatore e dando un senso di sicurezza superiore rispetto alla GTA.

Gli appassionati sicuramente listeranno la bandiera a lutto pensando ai suoni cupi del V6 Busso, di cui sulla Tonale non vi è traccia. Al contrario, l’auto risulta tendenzialmente ovattata e ben insonorizzata, un modo per far risaltare la piccola grande rivoluzione della Tonale Plug-in: il silenzio, trattandosi della prima Alfa Romeo in grado di procedere anche a zero emissioni (per 80 chilometri in ambito urbano).

Un comportamento da vera Alfa

Il powertrain, come la piattaforma, è quello ereditato dalla cugina Jeep Compass 4xe. A spingere le ruote anteriori troviamo un quattro cilindri turbo-benzina da 1,3 litri, accoppiato ad un cambio automatico a 6 rapporti, mentre il motore elettrico – in grado di erogare una potenza di 122 cavalli e una coppia di 250 Newtonmetri – agisce sull’asse posteriore, dando vita a un sistema di trazione integrale senza collegamenti meccanici. Ad alimentarlo troviamo una batteria agli ioni di litio da 15,5 kilowattora di capacità, posizionata sul fondo della vettura.

Ma guai a pensare che la Tonale Plug-in sia un clone della Compass. In Alfa Romeo si sono impegnati particolarmente per differenziare il progetto, adottando componenti elettriche e meccaniche ad hoc, in modo da offrire prestazioni degne delle migliori rivali premium. Ne è una dimostrazione la potenza di 280 cavalli, superiore a quella delle rivali a marchio Audi, Bmw, Mercedes e Volvo, a esclusione della X1 xDrive 30e.

Il costruttore non si è fermato ai meri numeri: gli ingegneri si sono concentrati in maniera maniacale sul set up di sterzo-assetto-freni-acceleratore, con l’obiettivo di dare vita a un’autentica Alfa Romeo per dinamica e sensazioni di guida. Un aspetto su cui il ceo Jean-Philippe Imparato si è dimostrato intransigente: “Quando nel 2021, dopo la nascita di Stellantis, la nuova dirigenza ha preso in mano il progetto della Tonale Plug-in, l’auto era già quasi pronta. Ma abbiamo chiesto agli ingegneri di migliorarla ulteriormente. Abbiamo apportato modifiche al design, al software, incrementato la potenza e portato l’autonomia congiunta a 600 chilometri, in modo da non essere secondi a nessuno”.

In pista non sfigura

Il risultato di questa attenzione si nota sin dai primi metri a bordo della Tonale Plug-in. Come da tradizione Alfa, il comando dello sterzo è estremamente preciso e diretto, andando a costituire il nuovo riferimento tra i suv di segmento C sportiveggianti. L’assetto con ammortizzatori a controllo elettronico contribuisce alla sensazione di grande agilità della vettura, offrendo al contempo una buona capacità di filtrare le asperità nella sua taratura più morbida.

Indurendo l’assetto, invece, l’auto si dimostra piantata per terra, con un rollio quasi impercettibile, persino nei curvoni del tracciato “Misto Alfa Romeo”, all’interno del centro sperimentale di Balocco. La spinta del propulsore è importante, ma non brutale: i tecnici Alfa hanno optato per un’erogazione lineare, priva di vuoti nel passaggio tra elettrico ed endotermico.

I freni rimangono potenti e modulabili anche dopo averli stressati in pista, mentre la trasmissione permette cambiate fluide e impercettibili andando a spasso, che diventano estremamente rapide nella modalità di guida più sportiva, in cui si apprezza particolarmente la possibilità di cambiare utilizzando i bei paddles in alluminio dietro il volante.

Interni di qualità

Il tutto coniugato alla capacità di procedere a zero emissioni, rilassandosi grazie all’isolamento acustico dell’abitacolo. All’interno ritroviamo i materiali di qualità e la cura nel dettaglio che già abbiamo potuto apprezzare nella versione mild hybrid del suv. I sedili posteriori offrono spazio in abbondanza per testa e ginocchia, anche se chi siede al centro deve fare i conti con un tunnel centrale piuttosto pronunciato.

Il bagagliaio scende da 500 litri di capienza a 385 litri, per via della presenza della batteria che ne alza la soglia di carico, pur mantenendo una forma regolare del vano. L’Alfa Romeo Tonale Plug-in Hybrid Q4 arriverà nelle concessionarie a inizio 2023, con prezzi che partono da 51.600 euro.