Le stradali basate su auto da pista sono rarità per collezionisti e appassionati della guida sportiva. In questo senso, McLaren ha abituato davvero bene i suoi clienti, con una serie quasi illimitata di edizioni speciali derivate dalle sue hypercar da corsa, partendo dalla leggendaria F1 presentata a Monte Carlo il 28 maggio del 1992.
Uno dei bolidi (ma col permesso di circolare) più riusciti dell’ultimo decennio del marchio di Woking è sicuramente la 620R del 2020, basata direttamente sulla 570S GT4 proposta ai team per le gare. Il risultato è una vettura con la targa davvero entusiasmante da guidare.
Una 620R con meno di 1.200 chilometri percorsi è in vendita presso lo showroom della GVE – azienda londinese esperta nel commercio di supercar da collezione – ed è valutata circa 341mila euro. Non si tratta di un telaio qualunque. Parliamo infatti del penultimo esemplare costruito dell’auto, il 349 di 350 (in realtà la tiratura si è fermata a 225 unità, ma ci sono 125 numeri mancanti), caratterizzato dalla livrea verniciata in Sicilia White e Azure Blue e dalla presa d’aria roof scoop sul tetto.
La McLaren 620R è alimentata da un motore V8 da 3.8 litri e 620 cavalli, riprende diverse caratteristiche e dotazioni dalla gemella da pista: pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R (slick opzionali), cerchi in lega, ammortizzatori sportivi regolabili manualmente, pacchetto aerodinamico, sistema di telemetria MTT, dischi dei freni carboceramici da 390 millimetri, sedili in fibra di carbonio con cinture di sicurezza a sei punti e terminale di scarico in titanio su richiesta. Cofano e paraurti sono stati ridisegnati.
L’auto è stata realizzata – come detto – in un numero di esemplari ridotto rispetto a quanto inizialmente previsto: questo la rende più rara della precedente 600 LT.