Aggiornare una Jeep d’epoca trasformandola in una “tuttoterreno” elettrica a zero emissioni: l’idea è venuta agli ingegneri della Mopar, divisione di Stellantis dedicata ai servizi postvendita e accessori, i quali hanno realizzato il concept Jeep CJ Surge, basato su una CJ-6 degli anni Settanta.
Quest’ultimo, al posto del 4 cilindri a benzina originale, incorpora sotto il cofano un apposito kit scalabile, adattabile dunque anche ad altri veicoli della Casa, con un powertrain da 400 Volt e 200 chiloWatt di potenza, associato alla trazione 4×4 natia del modello attraverso un cambio di attuale generazione e una scatola di conversione a 2 rapporti.
Ad alimentare il tutto è un pacco batterie da 24 moduli gli ioni di litio sistemato in un contenitore nella parte posteriore del veicolo.
Per rendere la CJ Surge performante al massimo nelle prestazioni sono stati poi apportate sulla vettura alcune modifiche utilizzando componenti provenienti dal catalogo Jeep Performance Parts (JPP). Tra queste degli assali Dana 44 Crate anteriori e posteriori, assetto rialzato di 5 centimetri con pneumatici specifici off-road e delle protezioni nel sottoscocca con piastre JPP Rubicon.
All’esterno, CJ Surge è subito riconoscibile per alcuni particolari sulla carrozzeria come i parafanghi maggiorati, oppure il verricello, i ganci traino e i fendinebbia dedicati.
Mentre all’interno, a caratterizzare l’abitacolo è la console centrale Wrangler JK che permette l’azionamento della manopola rotante del cambio, oltre al quadro strumenti che include un indicatore di carica della batteria.
“Con un focus sull’elettrificazione – ha detto Mark Bosanac, vicepresidente senior del marchio per assistenza, ricambi e servizi ai clienti per il Nord America – Mopar è in un’ottima posizione per migliorare completamente l’esperienza del cliente utilizzando parti e accessori di qualità testati e supportati in fabbrica. Il concept CJ Surge esplora un futuro kit di propulsione a emissioni zero e supporta la missione di Jeep di diventare il marchio di suv elettrificati leader nel mondo”.