Alfa Romeo, una “sorpresa” nel 2023.

Novembre 7, 2022

La prima Alfa Romeo sviluppata ex-novo sotto la dirigenza del gruppo Stellantis (escludendo quindi la Tonale, il cui progetto era stato avviato già da Fiat-Chrysler) potrebbe essere un’inedita sportiva, che dovrebbe vedere la luce – per lo meno sotto forma di concept – nel 2023. A dirlo è stato il ceo del brand, Jean-Philippe Imparato, che a più riprese ha espresso l’intenzione di lanciare il prossimo anno un modello super-esclusivo, ispirato al passato della Casa di Arese.

Una gamma emozionale 

L’occasione sarebbe il centenario del Quadrifoglio Verde, il simbolo che debuttò nel 1923 alla Targa Florio sull’Alfa di Ugo Sivocci, poi diventato un immancabile amuleto portafortuna per il brand, oggi utilizzato per identificare i suoi modelli più sportivi. In base ai commenti di Imparato, riportati dalla testata Autocar, le prime notizie su questa misteriosa vettura potrebbero arrivare già il prossimo marzo.

“Non è ancora una cosa definitiva, ma ci stiamo lavorando. Stiamo studiando il posizionamento. Abbiamo così tanti fan che ci chiedono qualcosa di speciale. Spero di poter dare loro una risposta a marzo del prossimo anno” ha dichiarato il manager. La vettura potrebbe essere svelata poi a settembre, nelle celebrazioni a Balocco prima della gara di Formula 1 di Monza

Un’auto che andrebbe ad inaugurare una gamma parallela a quella dei modelli ordinari, composta da vetture emozionali, realizzate in pochissimi esemplari. Sul tipo di auto è ancora presto per fare congetture, ma sicuramente si tratterà di qualcosa ispirato al passato del marchio, da cui il ceo non ha mai fatto mistero di essere affascinato. “Quando visiti il museo di Arese puoi avere così tante idee e spunti dalla storia del marchio. Crediamo nel fascino del passato, che ovviamente deve ispirare il futuro” ha osservato il ceo.

Le ipotesi

Rimanendo nel campo delle ipotesi, i modelli di cui si sente più spesso ripetere il nome sono la Duetto e la 33 Stradale. Per entrambi Imparato ha dimostrato grande interesse, dichiarando che sarebbe una cosa “molto cool” dare vita a una nuova Spider ispirata all’antenata del 1966. Ma non è da escludere l’idea di una berlinetta supersportiva che riporti in auge il nome e gli stilemi della 33 Stradale, fuoriserie realizzata tra il 1967 e il 1969 in pochissimi esemplari.

Quale che sia la scelta sembrerebbe che il progetto sarà curato interamente da Alfa Romeo, e non condividerà – come invece si pensava inizialmente – nè pianale nè propulsore con la Maserati MC20. Il propulsore è poi la grande incognita della vettura: si tratterà di un classico motore a combustione o di un powertrain elettico? Il futuro del marchio parla il linguaggio delle zero emissioni, visto che il brand sarà 100% elettrico dal 2027, ma questi “modelli-immagine” potrebbero fare eccezione alla regola e continuare ad adottare propulsori endotermici.

Infine c’è la questione del posizionamento: la vettura sarà una supercar in grado di sfidare Ferrari, Porsche e Maserati, come avvenne per la 8C Competizione del 2007, oppure una sportiva più accessibile come la 4C del 2013? Per saperlo non ci resta che attendere il prossimo anno.