Addio alla Fiesta, Martin Sander, ceo di Ford Europe, ha annunciato sui suoi profili social di Twitter e LinkedIn che la Casa americana chiuderà la produzione a Colonia della storica utilitaria entro fine giugno 2023, dopo 47 anni e otto generazioni
La Fiesta uscirà a quanto pare di scena senza un’erede diretta, dal momento che non sembra vi sia nei piani del costruttore l’intenzione di sostituire l’auto con un’ulteriore generazione né con un nuovo modello endotermico.
La decisone di eliminare la Fiesta potrebbe essere stata presa dalla Ford a causa scarsa profittabilità delle vetture più compatte (segmento A e segmento B) e dei gusti dei consumatori, sempre più orientati sulle carrozzerie di tipo crossover. Ma ad accelerare il pensionamento della Fiesta sarebbe anche il processo di elettrificazione, essendo l’azienda intenzionata a produrre sole auto a batteria dal 2030.
La sorella a ruote alte della Fiesta, la Puma, riceverà invece una variante a zero emissioni, che sarà prodotta nello stabilimento rumeno di Craiova, dal 2024. L’auto nascerà sulla stessa piattaforma della Puma endotermica (e quindi anche della Fiesta), ma nonostante ciò la Casa avrebbe negato la possibilità di una motorizzazione a zero emissioni anche per la sua utilitaria, la cui attuale generazione è stata lanciata nel 2017.
Lo stabilimento di Colonia dove è prodotta attualmente la Fiesta sarà trasformato in un hub per le auto elettriche dal quale usciranno in futuro almeno a due modelli a batteria realizzati sulla piattaforma MEB di Volkswagen.