Ducati e Margherita Hack: questione di fisica.

Giugno 27, 2022

Esisteva un legame fra Ducati e Margherita Hack: un collegamento che ora – in occasione del centenario dalla nascita dell’astrofisica toscana – viene celebrato in “Marga”, un podcast edito dalla casa motociclistica emiliana e da Chora Media.

Nata il 12 giugno del ’22, scomparsa nel 2013, prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia (a Trieste), scienziata e divulgatrice di fama internazionale, la Hack è stata una personalità brillante e ironica, un’attivista, dotata di mente libera e curiosa: tutti motivi per cui è ricordata con piacere anche al di fuori della comunità scientifica, di cui fu autorevole rappresentate.

Autore e voce narrante di “Marga” è Federico Taddia, stretto collaboratore negli ultimi anni di vita, giornalista che, a partire da una chiacchierata davanti a un piatto di spaghetti, racconta una Margherita Hack divertente oltre che intima, ripercorrendo aneddoti dell’infanzia, come le corse lungo i corridoi degli Uffizi, dove la madre lavorava come copista, o degli amori di una vita. Senza, però, dimenticare l’importanza dei suoi molteplici interessi, non ultimi la fede calcistica per la Fiorentina e la passione per la bicicletta.  

Storia di incontri

Margherita Hack e Ducati si sono incontrati più volte: la prima nel 1947, quando la scienziata lavorò alla realizzazione del libretto d’istruzioni della Sogno, una veloce macchina fotografica avanzatissima per l’epoca, che risale ai tempi in cui Ducati produceva soltanto apparecchiature radio, componenti per trasmissioni, antenne e, appunto, macchine fotografiche.

Il secondo momento risale a qualche anno dopo e lo raccontò lei stessa nella sua autobiografia “Qualcosa di inaspettato”: Aldo De Rosa, il marito, le regalò una 60 Sport, la prima moto completa realizzata da Ducati nel ‘49. Con essa, la non ancora trentenne Margherita imparò ad andare in moto, appassionandosene al punto di utilizzarla spesso per muoversi fra le campagne fiorentine.

Scritto da Federico Taddia e Silvia Righini, con la cura editoriale di Francesca Milano, “Marga” è disponibile gratuitamente su Spotify, Apple Podcast, Spreaker, Google Podcast.