Auguri a Messi, la “pulce” che ama le auto.

Giugno 24, 2022

Calciatori e automobili, binomio quasi perfetto. Lo conferma una breve visita “virtuale” nel garage di Leo Andrés Messi, uno dei più forti giocatori di sempre che compie oggi 35 anni.

L’argentino di Rosario – attualmente in forza al Paris Saint Germain dopo aver militato per oltre 20 anni nel Barcellona, con in bacheca, tra l’altro, ben sette palloni d’oro – è anche uno degli sportivi meglio pagati al mondo avendo ricevuto, secondo Forbes, stipendi per un totale di un miliardo di dollari. Non c’è da stupirsi quindi se nella sua collezione si trovano supercar straordinarie, accanto però a vetture sempre di eccellenza ma più “normali”, dedicate in particolare alla famiglia. Leo, infatti, ha tre figli, Mateo, Thiago e Ciro, e da bravo papà non può rinunciare a qualche familiare, magari superaccessoriata.

Tra “familiari” e supercar

Ecco allora che il primo esemplare che si incontra a “casa Messi” è una Audi Q7 di cui era proprietario già quando viveva e giocava a Barcellona. Dedicato agli spostamenti familiari anche il suv da circa 90mila euro Range Rover Vogue, praticamente un must per moltissimi colleghi calciatori. 

Noto ovunque – alcuni anni fa la sua maglietta del Barcellona col numero 10 divenne il capo di abbigliamento sportivo più venduto al mondo, dall’Asia all’Africa – Messi non ha certo preclusioni quando si tratta di setacciare il pianeta a caccia delle vetture più straordinarie da accaparrarsi. Così per i suoi spostamenti può scegliere tra una tedesca Mercedes GLE Coupé da 93mila euro a una “americana” per eccellenza: una Cadillac Escalade da oltre 400 cavalli e 80mila euro di prezzo. 

Tra gusto personale e (tanti) sponsor, Messi dispone anche di altre vetture; Audi RS6, Mercedes SLS (per anni la “safety car” utilizzata anche durante i Gp di Formula 1), Dodge SRT8. Accanto a loro una delle primissime auto di un giovane Lionel quando ha preso la patente a Barcellona, dove è arrivato a 13 anni: una Mini Cooper Cabrio dal valore soprattutto sentimentale. 

Una collezione a quattro ruote non è però completa senza un tocco d’orientale. Ecco che Leo – che tra l’altro è Global Ambassador del gruppo indiano Tata Motors – dispone anche di una Toyota Prius e di una Lexus RX: vetture forse meno eccitanti di altre ma che testimoniano della attenzione all’ambiente da parte del campione argentino.

Tanta Italia

Chi ama le auto non può che avere una predilezione anche per il Made in Italy. Pur non avendo mai giocato da noi, la “pulce” ha l’Italia (almeno quella delle quattro ruote) nel cuore. In garage tiene, tra l’altro, una Maserati MC Stradale, capace di toccare i 300 orari, e una Granturismo S.

Immancabile – anche se per una volta il cliente ha preferito rinunciare la tradizionale rosso – una Ferrari. In questo caso la scelta del campione di Rosario è caduta su una F430 spider che Leo ha voluto personalizzata in grigio

Perla della collezione, la più rara di tutte: una Pagani Zonda Roadster da 1,7 milioni di euro non omologata per la strada e che quindi Messi guida soltanto quando vuole scatenarsi in pista.