Arriva la Milivié 1, una restomod esclusiva che rende omaggio al Volkswagen Beetle, una delle auto più popolari e amate di sempre. In 65 anni di produzione ne sono stati venduti circa 22 milioni di esemplari, e proprio per ricordare questa cifra straordinaria Miliviè verrà prodotta in una tiratura limitata di 22. Ogni vettura sarà personalizzata e venduta per almeno 570mila euro. Le consegne inizieranno a luglio 2023 per terminare a maggio 2025.
L’idea è stata di Jonathan Engler, un ingegnere con il sogno di riprogettare le icone automobilistiche tedesche secondo standard moderni.
La Milivié 1 si basa sulla Beetle 1303, una variante degli Anni 70, più grande dell’originale e molto popolare negli Stati Uniti. Per la trasformazione sono state necessarie più di mille ore di lavoro, svolto da un team di 44 ingegneri.
Il design della vettura è decisamente retrò, ma i gruppi ottici anteriori e posteriori presentano un’estetica moderna. Anche per quanto riguarda gli interni la luce è stata studiata per offrire ai passeggeri un’atmosfera rilassante: il quadro strumenti e lo schermo del sistema di infotainment sono circondati da un’unica cornice. Le modalità di visualizzazione sono molteplici e comprendono anche la possibilità di avere un simulatore dei vecchi indicatori analogici, orologio compreso. Per la ricarica dei dispositivi ci sono varie opzioni: wireless, 220 volt, USB e USB-C.
Tutti gli elementi del concept sono è stati valorizzati: ad esempio il telaio è stato modificato per accogliere il nuovo motore raffreddato ad aria; un quattro cilindri boxer da 2,28 litri, abbinato a una trasmissione ZF 4HP originato da una Porsche Carrera 2. Il corpo vettura, apparentemente invariato, presenta delle linee più dolci.
Il progetto di Engler dimostra grande cura dei dettagli: l’esperienza lo ha portato a sviluppare tessuti su misura, un complesso sistema audio con 9 altoparlanti e un sistema di infotainment di ultima generazione con i più alti standard qualitativi. Engler ha animato un vivace team di designer che hanno attinto a 70 anni di storia del Maggiolino e lavorato sulla valorizzazione di un capolavoro, apportando al modello originale 78mila modifiche. Un progetto ambizioso.