Addio Trintignant, volto de “Il sorpasso”.

Giugno 20, 2022

Jean-Louis Trintignant, volto sacro del cinema francese, si è spento oggi all’età di 91 anni. Nella sua prestigiosa carriera ha recitato in circa 150 film, ma indubbiamente “Il sorpasso” di Dino Risi (1962), di cui è coprotagonista con Vittorio Gassman, è la pellicola che ha segnato la definitiva consacrazione internazionale dell’attore, allora 32enne.

Il sorpasso

Quasi inutile ricordare il film on the road, per quanto amato dal grande pubblico: Trintignant interpreta lo studente universitario Roberto Mariani che incantato dal carisma e dalla sfrontatezza del 40enne Bruno Cortona (Gassman), decide di intraprendere con lui un viaggio in auto da Roma alla Toscana, che gli farà mettere in discussione i propri valori e la propria vita.

Il viaggio

Il film è una preziosa testimonianza dell’Italia del boom economico. Lo sottolinea la stessa auto protagonista: una Lancia Aurelia B24, qui sportiva grintosa, accompagnata nella maggior parte delle sequenze su strada da un vistoso clacson tritonale, a contrastare la personalità pacata e responsabile del giovane Roberto.

Risi ha scelto una vettura “ammaccata”, proprio a sottolineare il sentimento di disillusione e sfiducia nei confronti di un miracolo economico destinato a finire, in cui ad avere la meglio sono i tipi come Bruno, non di certo quelli come il Roberto interpretato da Trintignant.

Un volto buono

L’attore, in effetti, si è sempre confermato come volto buono del cinema; fatta eccezione per la sua interpretazione ne “Il film rosso” di Krzysztof Kieslowski e pochi altri. Basti ricordarlo, timido e impacciato, da giovanissimo con Brigitte Bardot in “Et Dieu créa la femme”, ma anche osservare la sua dolcezza nell’ultima apparizione sul grande schermo nei panni di un ex pilota automobilistico e organizzatore di rally ne “I migliori anni della nostra vita”, di Claude Lelouch (2019), secondo “sequel” di “Un uomo, una donna”(1966), in cui recita sempre a fianco di Anouk Aimée. 

Dopo una carriera fitta di collaborazioni con influenti registi (Chabrol, Scola, Truffaut, Rohmer), Trintignant, sarà senza dubbio ricordato dal grande pubblico italiano come il protagonista del capolavoro di Dino Risi, ma è fondamentale innanzitutto conservare il ricordo di un grande interprete in grado di infondere profondità e sensibilità, in ogni sguardo. Come nel meraviglioso primo piano di “Amour” di Michael Haneke, in cui tiene tra le mani il volto di Emmanuelle Riva. Una delle sue ultime preziose interpretazioni.