Toyota bZ4X, buona la prima.

Giugno 15, 2022

COPENAGHEN – Dopo essere stata tra i pionieri dei sistemi full hybrid, Toyota compie un ulteriore passo nella sua strategia di elettrificazione presentando la bZ4X, la sua prima auto puramente a batteria. Si tratta di un’elettrica nativa che apre la strada a un’intera famiglia di vetture a zero emissioni, le quali debutteranno nei prossimi anni e saranno individuate dalla dicitura bZ (beyond Zero).

La bZ4X, realizzata assieme a Subaru (che propone la sua gemella Solterra), nasce sulla piattaforma dedicata eTNGA, un’architettura di nuova generazione che permette all’auto di ospitare sia la trazione anteriore che quella integrale.

Esteticamente la bZ4X mostra una linea futuristica, caratterizzata dalle superfici in plastica grezza, utili per proteggere la carrozzeria durante l’uso in offroad, nonché dai piccoli urti durante i parcheggi. L’elettrica giapponese adotta un formato crossover di segmento D (4,69 metri di lunghezza) e grazie al notevole passo (2,85 metri) offre grande spazio per le gambe degli occupanti posteriori.

I due powertrain

Nella versione a trazione anteriore la Toyota bZ4X è dotata di un motore anteriore da 150 kilowatt (204 cavalli) e 265 newtonmetri di coppia massima. Il modello a 4 ruote motrici utilizza due unità, una all’anteriore e una al posteriore, da 80 kilowatt ciascuna per una potenza di sistema di 160 kilowatt (218 cavalli) e 366 newtonmetri di coppia. Il sistema AWD, con X-MODE, consente di variare il comportamento del sistema di trazione integrale per adattarlo alle condizioni del fondo stradale.

Per entrambi i powertrain la batteria agli ioni di litio ha una capacità di 71,4 kilowattora e comprende 96 celle raffreddate ad acqua e costantemente monitorate singolarmente per individuare eventuali segni di anomalie o degrado. La fiducia di Toyota nella qualità delle batterie si riflette nella garanzia che le stesse manterranno almeno il 70% della loro capacità fino a 8 anni o 160.000 chilometri, con l’Extended Battery Care attivata da un EV Health Check annuale che estende la copertura fino a 10 anni o 1 milione di chilometri percorsi.

La bZ4X ha un’autonomia (standard WLTP) massima di 516 chilometri per la versione 2WD e fino a 470 chilometri per il modello AWD. La ricarica rapida all’80% della capacità può essere completata in circa 30 minuti alla massima velocità di ricarica in corrente continua (150 kilowatt). Il crossover è dotato di un caricatore di bordo da 11 kilowatt che permette di realizzare una carica completa in circa 7 ore. 

Comoda e spaziosa

Alla guida la bZ4X si dimostra rilassante grazie all’ottima insonorizzazione e al buon assorbimento garantito dagli ammortizzatori. Nella versione a trazione integrale l’auto mette in luce un carattere brillante, merito della coppia del motore elettrico disponibile sin da subito, che le permette di coprire lo 0-100 in 6,9 secondi.

Buona la messa a punto del freno, che risulta piuttosto lineare nel passaggio tra frenata convenzionale e rigenerazione elettrica. Nonostante non sia una vettura pensata per il fuoristrada, la Toyota bZ4X mette in mostra anche una certa propensione per l’offroad, grazie al sistema di trazione integrale senza collegamente meccanici, in cui si nota lo zampino dei tecnici Subaru.

Comodo il posizionamento del cockpit che svetta al di sopra del volante, in modo da ridurre al minimo le distrazioni alla guida. Sobri gli interni, dominati dallo schermo touchscreen da 12,3 pollici dell’infotainment. Sono comunque presenti numerosi tasti fisici che rendono intuitivo accedere ai principali comandi. Buona la qualità costruttiva generale, anche se alcune plastiche risultano un po’ rigide al tatto.

Sulla Toyota bZ4X si viaggia comodi in 5 grazie al notevole spazio per le ginocchia dei passeggeri posteriori e al pavimento quasi perfettamente piatto. Leggermente inferiore alla media del segmento la capienza del bagagliaio, di 452 litri. L’auto sarà preordinabile da luglio, mentre gli ordini prenderanno il via a ottobre. Prime consegne previste per gennaio 2023, con prezzi (non ancora comunicati) che dovrebbero partire da circa 50 mila euro per la versione a trazione anteriore.