Sorpresa: Tesla ora assume in Cina.

Giugno 10, 2022

Tesla assume personale a Shanghai. La notizia farebbe meno clamore se solo una settimana fa il ceo del costruttore di elettriche Elon Musk non avesse ventilato la possibilità di licenziare il 10% della forza lavoro, parlando di “sovraccarico” di impieghi in alcune aree.

Il reclutamento di nuovi dipendenti avviene, come spesso succede in Cina, online ed è dedicato in particolare – secondo un post della stessa Casa – a personale da destinare a ruoli di “produzione intelligente”. Attualmente Tesla ha 224 posizioni aperte in Cina per manager e ingegneri, secondo un altro post pubblicato sul suo account WeChat, 24 delle quali sono state aggiunte soltanto nelle ultime ore: il loro compito sarà quello di supervisionare il funzionamento della macchina per la pressofusione da 6mila tonnellate, la Giga Press, tra le più grandi al mondo.

Impianto in ripresa

Il costruttore organizza questi eventi abbastanza spesso; l’ultimo si è svolto in maggio ed era dedicato a trovare dei tirocinanti per i mesi estivi. Le entrate di Tesla in Cina sono più che raddoppiate nel 2021 rispetto a un anno fa, contribuendo a un quarto di quelle totali della casa automobilistica statunitense.

L’impianto di Shanghai, che realizza Model 3 e Model Y per la vendita sul mercato nazionale e l’esportazione, ha prodotto più della metà delle auto costruite a livello globale l’anno scorso da Tesla che sta anche pianificando di espandere la fabbrica. Nei mesi passati la produttività dello stabilimento è stata gravemente compromessa dal lockdown che ha colpito la città cinese a causa della recrudescenza di casi di  Covid-19 e che ha visto la fabbrica interrompere il lavoro per 22 giorni e successivamente lottare per tornare alla piena attività. Prima di tutto questo, Tesla aveva previsto di aumentarne la produzione a 22mila auto a settimana entro la metà di maggio.