Waymo e Uber per i camion robot.

Giugno 9, 2022

Anche il settore dei mezzi pesanti guarda alla automazione con crescente interesse, per motivi di costi e anche di sicurezza. In questa direzione va l’accordo di partnership siglato tra Waymo Via, l’unità della società di Alphabet che si occupa di autotrasporti senza conducente, e Uber Technology Freight.

L’intesa – della quale non sono stati rivelati dettagli economici né quelli riguardanti la tempistica  – consentirà ai futuri clienti di Waymo di utilizzare i camion autonomi in modo più efficiente, pianificando tutto attraverso il software appositamente creato da Uber Freight e che potrà riguardare anche mezzi guidati da conducente. Il programma funge da intermediario e mette in contatto autotrasportatori e spedizionieri per ridurre le spese degli spostamenti e i costosi chilometri a vuoto.

L’anno scorso Uber si è affacciata con più convinzione sul mercato degli autotrasporti acquistando la società di logistica Transplace per 2,25 miliardi di dollari.

Settore in espansione

La partnership segna l’ultimo di una serie di legami aziendali nel settore del movimento merci autonomo, mentre le aziende tecnologiche stanno cercando di superarsi nella gara per commercializzare i loro prodotti. Società come Waymo, TuSimple, Aurora Innovation e altre sperano di vendere servizi di autotrasporto a guida autonoma a società di logistica e grandi catene già nei prossimi anni. Secondo questi modelli commerciali, i clienti acquisterebbero e possederebbero i camion a guida autonoma e pagherebbero una tariffa di utilizzo per chilometro alle aziende tecnologiche.

Alla fine del 2020, Uber ha venduto la propria unità di guida autonoma al concorrente di Waymo, Aurora, di cui detiene una quota di quasi il 43%. A dicembre Aurora ha dichiarato di aver stretto una partnership con Uber Freight.

Waymo ha dichiarato che intende lanciare i suoi primi camion completamente privi di conducente “nei prossimi anni”, a partire dalla strada texana I-45 tra Dallas e Houston.