Nuovi sviluppi in arrivo per la fornitura di batterie destinate alle Tesla in tutto il mondo. In una intervista alla rete televisiva statale cinese CGTN, il vicepresidente esecutivo di Byd, Lian Yubo, ha detto che la sua azienda si sta preparando a fornire accumulatori alla società di Elon Musk “molto presto”.
Byd è il più grande produttore al mondo di flotte di veicoli elettrici e ibridi plug-in e sta già lavorando con Toyota e altri costruttori proprio per la fornitura degli accumulatori. Nel 2020, l’azienda cinese ha lanciato ufficialmente Blade, una batteria al litio-ferro-fosfato (LFP) meno ingombrante della media e ritenuta anche più refrattaria a prendere fuoco rispetto a quelle a base di nichel e cobalto.
Attualmente Panasonic e LG Energy Solutions sono i principali fornitori di questo tipo di celle per Tesla, mentre il costruttore Usa, dal 2020, ha iniziato a installare sulle sue vetture anche le LFP realizzate da Catl nello stabilimento di Shanghai.
Nonostante la affermazione di Lian Yubo non abbia per ora avuto riscontri ufficiali da parte di nessuno degli interessati, le azioni di Byd alla borsa di Hong Kong hanno registrato un balzo del 2,65%.
Sempre a proposito di batterie, ma spostandoci in California, Tesla ha spedito un nuovo prototipo del pick up Cybertruck (con parecchie novità inedite tra cui un display separato per il quadro strumenti, dietro il volante) all’apertura del megapack da 182,5 megawatt a Moss Landing, nella contea di Monterey.
Il progetto – battezzato Elckhorn Battery – è uno dei più grandi al mondo per lo stoccaggio di energia ed è alimentato al 100% dal sole. Il sistema di avvale di 256 unità di batterie Tesla Megapack su 33 lastre di cemento ed è dotato di trasformatori e quadri di comando per fornire l’energia immagazzinata negli accumulatori alla rete elettrica tradizionale quando la domanda di elettricità è elevata e combattere così la piaga dei black out che colpisce alcune parti dello Stato.