Harley-Davidson, riparte la produzione.

Giugno 6, 2022

Alla fine, ci sono voluti 19 giorni, contro i 14 inizialmente preventivati, per la ripresa delle attività nelle fabbriche della Harley-Davidson che da oggi 6 giugno riprendono a sfornare le leggendarie due ruote. Il costruttore di moto, infatti, aveva interrotto l’assemblaggio e spedizione dei suoi prodotti – con l’eccezione delle proposte elettriche per cui non ci sono stati problemi – a causa delle difficoltà di reperimento di componenti, in particolare di chip.

Nella comunicazione risalente ad alcune settimane fa, l’azienda di Milwaukee aveva parlato di “un problema di conformità normativa con un componente” in arrivo da un fornitore estero, senza tuttavia specificare ulteriormente.

Lavoro complicato

Il costruttore ha iniziato a esternalizzare la produzione di motociclette destinate in particolare al mercato dell’Unione europea nel 2018 in risposta alle tariffe di ritorsione imposte da Bruxelles sui prodotti statunitensi in acciaio e alluminio durante la amministrazione di Donald Trump. Negli ultimi due anni, l’azienda ha ampliato i rapporti commerciali con fornitori stranieri per mitigare l’aumento dei costi delle materie prime nazionali.

La notizia della ripartenza delle catene di montaggio non ha comunque aiutato il titolo azionario. Le azioni della Harley sono scese del 2,2% a 35,34 dollari.