Ravage Group 4, l’Alpine al quadrato.

Maggio 30, 2022

Se la moderna Alpine A110 non vi basta, l’azienda francese Ravage ha la soluzione giusta per voi. Ispirandosi ai successi della storica antenata nei rally degli anni ’70, questo team di appassionati ha creato la Ravage Group 4, una preparazione della berlinetta francese che porta in dote un’estetica da vettura da corsa e ancora più grinta sotto alla carrozzeria.

Dinamica di guida ottimizzata

Il nome stesso della vettura è un tributo al Gruppo 4 della Fia, il regolamento in cui rientravano le prime vetture che presero parte tra il 1973 e il 1981 al Campionato del mondo rally, fino all’istituzione del Gruppo B. Realizzata in collaborazione con l’ex-pilota da rally Bernard Darniche, che proprio sull’Alpine A110 centrò numerosi successi negli anni ’70, la Ravage Group 4 sfoggia un importante allargamento dei passaruota, che porta a un conseguente ampliamento della carreggiata (35 millimetri in più per ciascun lato all’anteriore e 55 millimentri in più al posteriore), a tutto vantaggio della stabilità e della tenuta di strada alle alte velocità. 

Ggrazie a un assetto regolabile KW, il corpo vettura si abbassa di 2 centimetri e l’auto risulta più rigida, merito anche dei braccetti delle sospensioni in alluminio derivati dalla A110 R-GT impiegata nei rally. La dinamica di guida beneficia inoltre di appositi pneumatici Michelin, che su richiesta possono essere anche di tipo semi slick. Nella lista degli optional spiccano anche un differenziale a slittamento limitato Quaife e un radiatore per l’olio della trasmissione, in modo da tenere sotto controllo le temperature durante le sessioni in pista.

Più potenza

Il propulsore rimane il quattro cilindri turbo da 1,8 litri, montato in posizione posteriore-centrale. I tecnici della Ravage hanno preparato il propulsore dotandolo di una nuova mappatura e di uno scarico specifico, che riprende nell’estetica quello montato sulle Alpine A110 da Gruppo 4 del passato.

Il risultato sono 300 cavalli (partendo dai 252 cavalli della A110 standard) e 380 newtonmetri di coppia, ma dall’azienda fanno sapere che, se il cliente lo richiede, è possibile spingersi oltre con la preparazione e superare il muro dei 300 cavalli, che di recente è stato raggiunto anche dalla A110 di serie nelle versioni S e GT.  

Non passa inosservata

Per quanto riguarda i cerchi si può optare per degli speciali OZ/Ravage forgiati monoblocco, realizzati in collaborazione con l’italiana OZ, oppure per degli elementi in 3 pezzi creati dalla francese Mad In ispirandosi ai cerchi delle vetture rally d’antan. 

La carrozzeria beneficia di proiettori supplementari all’anteriore e di nuove prese d’aria alla base dei passaruota posteriori. La grande apertura nel retro dell’auto è stata pensata per far fuoriuscire al meglio il calore dal motore e dalla trasmissione, mentre la livrea riprende quella della Alpine A110 1800 ufficiali che conquistarono il primo Campionato del mondo rally nel 1973.

Il prezzo per questa speciale trasformazione viene comunicato su richiesta, e ad ogni modo sembra trattarsi di una cifra solamente indicativa. Dalla Ravage, infatti, fanno sapere di poter esaudire quasi tutti i desideri dei clienti in fatto di personalizzazione grazie uno speciale reparto, chiamato Atelier R.