Mercedes, meno auto “entry level”.

Maggio 20, 2022

Meno modelli “entry level” e più auto di fascia alta, cui riservare più di tre quarti degli investimenti futuri: così Mercedes intende rivedere la propria gamma, puntando a raccogliere una maggiore redditività nei segmenti superiori di fascia premium, dove il marchio spazia oggi con vetture come il fuoristrada Classe G, l’ammiraglia Classe S e le supersporive AMG.

“Costruire le auto più desiderabili del mondo”

“Stiamo affinando ulteriormente il focus del nostro modello di business e portafoglio prodotti al fine di massimizzare il potenziale della nostra azienda anche in condizioni difficili”, ha detto il ceo Ola Kallenius, ribadendo che l’intenzione di Mercedes è quella di “costruire le auto più desiderabili del mondo“. Auto che, secondo le stime della azienda e considerando anche un previsto aumento delle vendite di veicoli di fascia alta del 60% entro il 2026, potrebbero spingere il margine operativo di Stoccarda a circa il 14% entro la metà del decennio. Questo pur riconoscendo che diversi fattori negativi, tra cui l’aumento dei prezzi delle materie prime e i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento, rappresentano una forte minaccia per gli obiettivi.

Ridurre i costi delle batterie

Tra le priorità del costruttore, nel suo piano di crescita, vi è poi quella di ridurre i costi degli accumulatori per le auto elettriche e intensificare gli sforzi in modo da entrare in diretta concorrenza nel mercato con Tesla. L’azienda intende infatti avere già entro la fine di quest’anno modelli alimentati a batteria in tutti i suoi segmenti per poi arrivare nel 2030 a vendere solo auto con la spina.