Corvette, in vendita una collezione di pace car.

Maggio 9, 2022

Gli Stati Uniti riescono a trasformare un avvenimento sportivo – comprese le corse automobilistiche – in uno spettacolo di puro intrattenimento. La 500 Miglia di Indianapolis – conosciuta in gergo come “Indy 500” – è considerata la regina delle endurance d’oltreoceano, una vera istituzione seguita in tutto il Paese (e non solo) da milioni di appassionati.

La casa d’aste Mecum – durante l’evento Original Spring Classic (in programma dal 13 al 21 maggio proprio a Indianapolis) – metterà all’incanto una collezione di 18 Chevrolet Corvette, di vari anni e generazioni, in versione pace car. Tra queste, 2 esemplari sono stati effettivamente utilizzati durante la storica corsa, 8 sono repliche autorizzate e 6 sono Corvette in edizione speciale dedicata appunto alla pace car. Stando alle previsioni il set al completo potrebbe essere venduto a una cifra vicina al milione e mezzo di dollari (al cambio 1,41 milioni di euro).

“Il venditore ha passato decenni a raccogliere queste vetture in ordine cronologico e si augura di poterle vendere allo stesso collezionista per non separarle”, specifica la Mecum. 

Storicamente la più usata

Nelle gare nord-americane la pace car è l’equivalente della safety car utilizzata anche in Formula 1 e stabilisce il ritmo durante i giri di ricognizione, ricompattando il gruppo in caso di pericoli in pista. Per l’edizione di quest’anno della gara (che si svolgerà il 29 maggio) è stata scelta una Chevrolet Camaro SS Cabriolet, fino al 2021 invece, era stato il turno della Corvette, modello storicamente più usato come pace car a Indianapolis. 

Tripla Corona

La 500 miglia di Indianapolis fa parte della “Triple Crown of Motorsport”, la Tripla Corona assegnata (non ufficialmente) ai piloti capaci di vincere i tre eventi motoristici più prestigiosi del mondo, comprende anche il Gran Premio di Monaco in Formula 1 e la 24 Ore di Le Mans. Il riconoscimento è stato centrato nella storia solamente da Graham Hill. Fernando Alonso potrebbe ancora riuscirci: è proprio la Indy 500 a mancare nel suo palmarès.