ACI Radio, la nuova voce della mobilità.

Maggio 3, 2022

Parte ufficialmente oggi 3 maggio ACI Radio, la nuova voce dell’Automobile Club d’Italia, diffusa attraverso il canale digitale in tecnologia DAB+, web, e in futuro anche da un’app che ne faciliterà l’ascolto.

Attualità e approfondimento

ACI Radio offre un palinsesto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con musica, intrattenimento, news, notiziari sul traffico e sulla viabilità, informazioni meteo e programmi sui temi di maggiore interesse legati alla mobilità: dal turismo alla sicurezza stradale, dallo sport al tempo libero e al motorismo storico. Gli aggiornamenti di infomobilità nazionale e locale sono realizzati in collaborazione con il network “Luceverde”. Anche l’Automobile – grazie a collegamenti quotidiani con la redazione – è tra i protagonisti di questa nuova avventura.

Attraverso il circuito DAB+, in questa prima fase di lancio, ACI Radio raggiunge già, potenzialmente, il 57% della popolazione italiana in 34 province, grazie a 62 impianti di diffusione messi a disposizione da Rai, ma il bacino di utenza aumenterà prersto, con l’evoluzione del sistema Digital Audio Broadcasting.

“La storica sinergia con Rai si rinnova”

All’evento di presentazione sono intervenuti il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, quello dell’AC Milano e di ACI Infomobility Geronimo La Russa, il direttore responsabile di ACI Radio Pierluigi Bonora e il direttore di Radio Rai Roberto Sergio.

“ACI ha sempre creduto nel potere della voce per dialogare non soltanto con i propri soci e gli automobilisti – ha detto Angelo Sticchi Damiani – ma più in generale con tutti gli utenti della strada. Dai primi call center sull’infomobilità fino alle centrali operative del 116 prima e dell’803.116 poi, ACI è stato sempre pioniere di innovazione, anche sul fronte della comunicazione. La storica sinergia con Rai si rinnova oggi nel DAB+, dopo tanti anni di collaborazione che hanno portato al successo servizi come il CCISS Viaggiare Informati e OndaVerde”.

“ACI Radio è l’ultima nata nell’ecosistema di servizi al cittadino creati da ACI Infomobility – afferma Geronimo La Russa – ed è un progetto studiato per seguire i trend digitali del momento. Lo abbiamo fortemente voluto per l’importanza che ricopre, non solo nell’offrire intrattenimento e notiziari di servizio, ma nell’aprire un canale diretto con il pubblico. Sarà possibile, infatti, intervenire in tempo reale sui temi proposti, sia via whatsapp – con un canale dedicato- che sui social. L’ascolto è fondamentale per chi, come noi, vuole offrire programmi costruiti sulle necessità dei cittadini”.

“Spazio al DAB+”

Alla domanda su come la radio digitale si stia adattando alle nuove abitudini degli italiani, Roberto Sergio di Radio Rai ha risposto così: “È in corso un rinnovamento tecnologico. Le frequenze FM sono le più tradizionali, però c’è anche da dire che sono una modalità inquinante, molto costosa: diverse emittenti locali sono in grande difficoltà per i costi di energia elettrica. Il mio auspicio è che si arrivi a ragionare per avere due strumenti unici di distribuzione del segnale tra cui il DAB+. È un obiettivo al 2035, con tempi abbastanza lunghi, ma come è stato fatto per la TV, con la progressione dall’analogico al digitale terreste, sarebbe interessante valutare se ci sono delle soluzioni possibili anche per l’evoluzione della radio”.