Le nubi che recentemente si erano addensate sul costruttore di elettriche Rivian sembrano allontanarsi. Il produttore di auto a batteria ha infatti annunciato – tramite Tony Caravano, responsabile della customer satisfaction del marchio – di aver ”ottimizzato la sequenza di produzione”.
Questo si traduce in un anticipo sulle consegne previste sia per le versioni Black Mountain e Forest Edge del pick up R1T e del suv R1S. Destino differente per un’altra edizione del pick up – l’Ocean Coast – che, proprio per maggiori difficoltà nella catena di approvvigionamenti di alcuni suoi componenti, non entrerà in produzione fino all’autunno di quest’anno.
Rivian ha fatto sapere che contatterà quanti hanno effettuato un pre-ordine delle versioni in lavorazione dei suoi veicoli “già entro la fine del mese di maggio” per stimare la consegna del mezzo in base alle loro esigenze e ha sottolineato come coloro i quali saranno più “flessibili” nelle richieste potrebbero essere accontentati prima.
Un’altra novità in casa Rivian è quella della imminente adozione sui veicoli di una “modalità sabbia” che migliora la mobilità su superfici instabili. Ad anticiparla lo stesso ceo del costruttore RJ Scaringe che – su Twitter – ha postato un video della R1S che manovra senza sforzo sulle dune, anche se non ha fornito dettagli ulteriori.
Altre due anticipazioni riguardano la possibilità di dotare i mezzi di due modalità di controllo automatico: una, chiamata “pet”, riguarda la temperatura interna all’abitacolo e consentirebbe ai proprietari di piccoli animali di lasciarli nell’auto senza correre rischi . L’altra, la “dashcam” dotererà i veicoli di una telecamera che consenta il monitoraggio di ciò che avviene a bordo.
Le notizie di passi avanti nella produzione sono viste come una indiretta risposta alle affermazioni di Elon Musk il quale aveva parlato tempo fa del costruttore “rivale” suggerendo una crescita nei volumi di realizzazione delle vetture per ridurre i costi.Nel 2021 Rivian ha sfornato complessivamente soltanto 1.015 esemplari.