Formula Imola è lieta di annunciare che l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ha ottenuto dalla FIA la certificazione per il terzo livello ambientale, il più alto ottenibile. Il circuito romagnolo rientra così tra i primi al mondo ad aver conseguito la certificazione ISO 20121:2013 e ora l’Accreditamento Ambientale FIA.
Un risultato che premia il forte impegno ambientale dell’Autodromo, che si è concretizzato soprattutto attraverso la realizzazione di un sistema di monitoraggio e contenimento del rumore, la dotazione di pannelli fotovoltaici a supporto del fabbisogno energetico rinnovabile, la pianificazione di una serie di attività concernenti la gestione della produzione di rifiuti e la riduzione della plastica monouso.
Questo ambizioso traguardo è stato raggiunto grazie alla totale sinergia tra l’Assessorato all’Autodromo e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Imola, Formula Imola e il Con.Ami. Il progetto “Autodromo Sostenibile” prevede iniziative per la mitigazione attiva e passiva del rumore, per la mobilità sostenibile da e verso l’autodromo con servizio bike sharing a flusso libero e installazione di colonnine di ricarica elettriche, azioni plastic free con l’istallazione di erogatori di acqua nelle aree comuni (uffici, sala stampa) e la distribuzione di borracce.
Attraverso la sinergia con l’Università di Bologna è stata sviluppata una tesi che permette di calcolare gli impatti dei grandi eventi, che potranno essere compensati grazie al progetto “Un bosco per l’Autodromo”: un intervento di forestazione all’interno di una strategia più ampia che ha permesso al Comune di Imola di vincere il bando del Ministero per la Transizione ecologica. Il bosco sarà realizzato alla fine dell’anno in un’ansa del fiume Santerno attraversata dall’omonima Ciclovia, nei pressi dell’Autodromo, e sarà dotato di pannelli illustrativi che racconteranno i benefici degli alberi nell’assorbimento di CO2.
L’attestato è stato consegnato al Presidente di Formula Imola, Giancarlo Minardi, dal Presidente del Senato FIA, Carmelo Sanz de Barros, in rappresentanza del Presidente FIA, Mohammed Ben Sulayem. Erano presenti il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, il Sindaco di Imola Marco Panieri e l’Assessora all’Autodromo Elena Penazzi.
Mohammed Ben Sulayem (Presidente FIA): “La FIA è lieta di riconoscere il forte impegno per l’ambiente dimostrato dall’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, uno dei pochi circuiti in Europa ad ottenere il più alto standard ambientale FIA con tre stelle. Questo fa parte dell’impegno globale dello sport automobilistico per ridurre l’impatto ambientale e aprire la strada all’innovazione sostenibile. Mi congratulo con tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato e auguro loro un Gran Premio di Formula 1 di successo”.
Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Un risultato che ci riempie di soddisfazione, frutto della collaborazione con Luigi Di Matteo dell’Area Tecnica dell’Automobile Club d’Italia e il Comune di Imola attraverso l’Imola Living Lab, progetto realizzato dalle Assessore all’Autodromo, Elena Penazzi, e all’Ambiente, Elisa Spada, con la Prof.ssa Valeria Vignali dell’Università di Bologna. Insieme abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato ad avere già per il GP di F1 del 18 aprile 2021 il riconoscimento di una stella e quest’anno la terza stella, assegnata per la piena conformità al progetto FIA Sustainability Programme, che coinvolge gli autodromi internazionali e la cui certificazione sarà obbligatoria per ospitare le gare mondiali anche della F1”.
Angelo Sticchi Damiani (Presidente Automobile Club d’Italia): “Per l’autodromo e per Formula Imola questo 2022 rimarrà una stagione indimenticabile. Dopo la conferma della presenza fino al 2025 nel calendario del Campionato del Mondo di Formula 1, per la quale Automobile Club d’Italia si è battuto con successo, e il clamoroso risultato nella vendita dei biglietti, arriva oggi l’ennesimo riconoscimento internazionale per l’autodromo. Un risultato che premia lo straordinario lavoro di Gian Carlo Minardi e di tutta la sua squadra, frutto della grande sinergia con il territorio e in particolare con l’Assessorato all’Autodromo e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Imola, Formula Imola e il Con.Ami”.
Marco Panieri (Sindaco di Imola): “L’Autodromo della nostra città che riceve la terza stella FIA per la sostenibilità è un grande orgoglio per tutti noi. Perché indica una direzione di futuro ben precisa, che vogliamo essere in grado di costruire, e perché riconosce il lavoro di un impianto che ha saputo adeguarsi alle migliori pratiche al mondo per ridurre le emissioni di CO2, l’inquinamento acustico e la produzione di rifiuti, oltre a lavorare sull’autosufficienza energetica. Oggi possiamo rivendicare con forza il Progetto Autodromo Sostenibile, iniziato qualche tempo fa e che ci permette di essere uno dei soli quattro circuiti al mondo a possedere tale certificazione. Grazie a tutti coloro, dipendenti del Comune ma non solo, partner ed enti esterni che hanno lavorato per raggiungere questo obiettivo storico e di grande speranza per la città. In particolare all’Assessora all’Autodromo Elena Penazzi, all’Assessora alla Sostenibilità Elisa Spada, alla Prof. Valeria Vignali per il contributo scientifico a Luigi Di Matteo (ACI) per la professionalità. Vogliamo proseguire nel cammino di valorizzazione e rilancio della struttura dell’Autodromo perché il percorso avviato è nettamente positivo. Possiamo dire che nei prossimi anni le prospettive del circuito tornano all’altezza della sua storia, per questo ringrazio la governance di Formula Imola e del Con.Ami”.
Elena Penazzi ed Elisa Spada (Assessore Comune di Imola): “Aver raggiunto il livello massimo di certificazione ambientale della FIA ci riempie di orgoglio; per ottenere la terza stella FIA sono richiesti standard altissimi. Il lavoro di squadra con l’Autodromo e Unibo ora continua, attraverso una ricerca costante, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, con l’implementazione dell’impianto fotovoltaico sulla copertura dell’Autodromo, sia per quanto riguarda ulteriori mitigazioni acustiche, che stiamo già studiando nelle zone maggiormente impattate dall’attività dell’autodromo”.